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Petit Paul

Dal Calendario Solidale 2025, mese di febbraio.

La nascita del piccolo Paul, in un lontano villaggio dello Yakoma a 1300 km da Kinshasa, non è avvenuta sotto i migliori auspici: senza alcuna assistenza medica la sua mamma è deceduta per le complicanze del parto.

La notizia arriva a suor Bibiana alla missione di Righini poiché la mamma deceduta è una sua lontana cugina.

Paul viene allattato da una fortunosa nutrice e ad appena quattro mesi di vita dovrà affrontare un lungo viaggio per raggiungere il villaggio di Bumba.

E lì che l’ho visto arrivare una sera, dopo un interminabile viaggio di 300 km in moto su strade impossibili, stretto con una fascia sulla schiena della zia Chantal; tre giorni sotto piogge improvvise e sole cocente, in mezzo a fossi e dirupi…Chissà se Paul si è reso conto di questo viaggio così incredibile.

Ha contratto anche la malaria; ed è stato grazie al supporto dei medici del nostro Dispensario di Mpasa che siamo riusciti faticosamente a procurarci i farmaci per curarlo.

Nonostante la sua odissea, nei suoi occhi Paul rivela una grande tenerezza e una grande voglia di vivere: mi stringe il dito con cui lo accarezzo, quel contatto lo rassicura e quasi mi sorride.

Lo porteremo con noi nel viaggio di ritorno: lo aspetta la sua nuova grande famiglia dell’orfanotrofio di Mpasa.

Ottavio