Adozioni a distanza

Adottare un bambino a distanza è molto semplice, ma al tempo stesso deve essere frutto di una profonda riflessione anche a livello familiare. Diventa infatti un modo altamente educativo e formativo coinvolgere in questa iniziativa anche i bambini che hanno così occasione di apprendere il valore di una gioiosa condivisione con fratellini lontani.

Chi decide di adottare un bambino va incontro ad un impegno che possibilmente deve protrarsi nel tempo. Il nostro progetto prevede di seguire il bambino fino alla maggiore età.

L’Adozione a Distanza consente ad un bambino povero di avere una casa e una famiglia che lo accompagnano nella sua crescita.

Nella Repubblica Democratica del Congo l’estrema povertà e le false credenze portano spesso all’abbandono di bambini sulla strada anche molto piccoli, incapaci di prendersi cura di se stessi. Il tasso di mortalità infantile è molto alto.

Il contributo dell’Adozione viene utilizzato per il mantenimento del bambino, per gli studi e la sua crescita fino all’autonomia. Spesso, il contributo, è fondamentale per il sostentamento di tutta la famiglia.

Fino al 2009 era possibile Adottare a Distanza i bambini poveri dello Sri Lanka; dal 2009 è possibile aiutare anche i bambini poveri della Repubblica Democratica del Congo.

I bambini adottati sono appartenenti a qualunque religione, casta o gruppo. Normalmente non abitano in istituti (salvo pochi casi, orfanotrofio di Pesalai in Sri Lanka) ma vivono con i loro genitori o familiari e sono seguiti normalmente da suore di più congregazioni o sacerdoti Oblati del posto (OMI), per la loro crescita e la loro educazione.


Adottare un bambino costa 240 € l’anno, (20 € al mese)

Associazione Vita e Solidarietà, Via Puccini 7, San Salvo CH

c/c Postale n. 46126744

IBAN: IT 18 K 08189 77850 000000003934

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Domande Frequenti sull’Adozione a distanza

Abbiamo fatto una raccolta delle vostre domande più ricorrenti e qui sotto abbiamo dato le risposte. Per qualsiasi altra domanda siete pregati di contattarci telefonicamente o tramite lettera o e.mail.

Quanto costa adottare un bambino a distanza?
Adottare un bambino costa 240€ l’anno, (20€ al mese).

Come versare la mensilità, con quale cadenza?
Il padrino può scegliere se versare i soldi mensilmente oppure a cadenza trimestrale, semestrale ecc.. Sarebbe preferibile scegliere una cadenza fissa (mensile, trimestrale o annuale).

I soldi che vengono versati possono essere detratti con la denuncia dei redditi?
Si, basta presentarsi al CAAF o commercialista con le ricevute dei pagamenti effettuati tramite c/c bancario o postale.

E’ possibile verificare che il contributo vada a buon fine?
Certo il padrino se lo desidera può recarsi di persona a trovare il bambino oppure, partecipando alle riunioni dell’associazione, può ascoltare le testimonianze di chi personalmente si è recato a trovare il suo bambino.

Quanto dura l’adozione e si può recedere dall’impegno preso?
L’adozione dura fino al compimento del 18esimo anno di età, ma può continuare anche dopo semprechè il ragazzo e il padrino intendano proseguire nell’adozione. Se un padrino decide di recedere dall’adozione può farlo in qualsiasi momento, inviando una comunicazione all’associazione via lettera o e-mail o telefono.

Quali sono gli obblighi se adotto un bambino?
Solo l’obbligo morale di sostenerlo a distanza attraverso il contributo economico; inoltre è auspicabile intrattenere con il bambino una corrispondenza.

Ogni bambino ha un solo padrino o più padrini?
Ogni bambino ha un solo padrino o gruppo di padrini nell’eventualità che un gruppo di persone (colleghi di ufficio, parenti ecc..) decidano di fare insieme una adozione. Un padrino può anche adottare più bambini.

Cosa devo fare concretamente per adottare un bambino?
Telefonare o lasciare un recapito telefonico tramite e-mail per formalizzare a voce l’adozione. Successivamente si verrà contattati dai responsabili dell’associazione e dopo circa 15 giorni il padrino riceverà la lettera di adozione, con alcune notizie del bambino e la foto.

Quali contatti si hanno con il bambino adottato?
Il bambino scrive al padrino normalmente una volta l’anno. Generalmente ogni anno a febbraio per lo Sri Lanka e a maggio-giugno per il Congo, alcuni membri dell’associazione si recano sul posto per incontrare i bambini adottati, raccogliere le loro notizie e riportare le loro letterine. E’ conveniente che il padrino faccia pervenire la lettera destinata al proprio bambino prima della partenza in modo che le stesse possano essere consegnate in occasione degli incontri.

Le letterine destinate allo Sri Lanka devono essere possibilmente scritte in inglese mentre quelle destinate al Congo in francese.

Si possono inviare lettere, foto e pacchi al bambino adottato?
Lettere e foto si, però in piccole quantità; per quanto riguarda pacchi o regali non è consigliabile perché si metterebbero in difficoltà chi si reca sul posto e le suore che devono gestire il tutto.

E’ possibile far venire in Italia il bambino adottato?
No non è possibile portare in Italia un minore ed è sconsigliabile onde evitare traumi al ragazzo che dovrebbe poi tornare alla sua realtà di povertà e degrado.

E’ possibile andare a trovare il bambino?
Si certo, un padrino, previo accordo con l’associazione, può recarsi di persona in Sri Lanka o in Congo in occasione delle visite programmate.

L’adozione a distanza é una adozione vera e propria?
No è solo una adozione formale. Il bambino rimane con i suoi genitori o familiari e il padrino non può vantare alcun diritto sul bambino.